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Chicca-Morone-Contemplazioni-sito-Odissea-18-08-2020-
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Recensione-di-Anna-Maria-Tamburini.
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Contemplazioni-Premio-Etruria-Motivazione-di-Paolo-Ruffilli
Come ben dicono già i titoli delle sue raccolte poetiche, Silvia Venuti si muove in pittura come in poesia ispirandosi al mondo della natura, sentita come via verso la trascendenza e la spiritualità. Contemplazioni ha inizio infatti con un’epigrafe del poeta indiano Gibran: «Bellezza è eternità che si contempla in uno specchio. / Ma voi siete l’eternità e siete lo specchio». Divisa in tre parti, la raccolta si muove a spirale verso una forma di conoscenza sempre più alta: la prima rappresenta una visione della realtà filtrata attraverso la meditazione; nella seconda il dato sensibile spalanca le porte del mondo interiore; nella terza si procede «oltre lo sguardo interiore», lungo la via di un vero cammino di spiritualità e di verità. Ogni poesia cerca il dato sublime nell’estremo della semplicità e della misura, mirando all’immediatezza espressiva e alla comunicazione diretta con il lettore. Una poesia rivolta a chi crede nella bellezza del mondo, nella verità dell’uomo, nella forza disvelatrice della parola.
Dalla quarta di copertina di Giancarlo Pontiggia