pagine 161 | prezzo 20,00€ | cm 14,5x21

Vannetta Cavallotti, nell’arco della sua carriera artistica, può vantare interventi storico-critici di grande spessore che hanno vagliato la sua creati­vità da molti punti di vista: il suo singolare sur­realismo inteso come unione di sogno/sentimen­to e realtà, la particolare visionarietà delle opere, il cote più intimamente psicoanalitico, il suo uso del calco come punto ultimo di una prassi scul­torea di antichissima origine… Interventi che cer­tamente sono da considerare il risultato di preci­si e appassionati confronti personali tra l’artista e il critico, ma non vi è ancora mai stato un inter­vento personale dell’artista che possa essere considerato alla stregua di una “dichiarazione di poetica”, un testo che abbia valore di fonte e dal quale le future e personali interpretazioni possa­no prendere le mosse. Ormai il critico ha la ten­denza a sovrapporsi in toto all’artista, ed è ten­denza recente, sostanzialmente degli ultimi decenni, che annulla una tradizione sopravvissu­ta sino a tutta la prima metà del Novecento. Ancora oggi, quando ci si occupa di un artista non più vivente, si vanno a ricercare le sue dichiarazioni, le interviste rilasciate, e quando le si rintraccia è come se gli si ridesse la parola, coscienti che quei pensieri saranno indispensabi­li strumenti per la valutazione della sua opera. L’idea di questo testo è far parlare Vannetta Cavallotti, sollecitarla con alcune domande, farle dichiarare i suoi punti di partenza, indurla a ragionare sui suoi meccanismi creativi e sul suo percorso, ricco e affascinante e non privo di sin­golarità.

A. Panzetta


 
pagine 112 | prezzo 10,00€ | cm 14,5x21

L’aspetto orale della poesia è un saggio che coniuga poesia e pensiero nella ri­flessione sulla “prima lingua” o lingua materna. La “prima lingua”, quella ap­presa sul nascere, è lingua “poetica” che in tutti i tempi e in ogni parte del mon­do resta lingua non scritta. Da Omero a Piatone, nel lungo passaggio tra oralità e scrittura, se ne rintracciano spunti e coordinate.

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