Romanzo in versi declinato in quattro parti, scritto e riscritto in un lungo arco di tempo, opera di una tessitura lunga e paziente, labirintica e amorosa, L’osservatorio di Francesco Dalessandro attraversa l’ultimo mezzo secolo della nostra poesia lasciandosene imbevere nei suoi dettagli più minuti (un tratto stilistico, un richiamo immaginoso, una vertigine di pensiero) ma restando sempre fedele all’idea originaria.