Dopo sei ispirati libri di poesia, l’ultimo dei quali, Gli improbabili confini (Moretti & Vitali 2004), ha vinto nel 2005 il premio internazionale «Attilio Bertolucci», Bruna Dell’Agnese raccoglie le prose che è andata scrivendo per tanti anni sugli stessi temi dei suoi versi: la malinconia del tempo che passa, l’acqua delle stagioni, le case che abitiamo, i giardini in cui contempliamo la fioritura del mondo, la limpida geografia dei cicli, la dolce smemoratezza dell’amore, le profondità gemmate dell’arte, le ferite dell’anima.