Questo libro si interessa delle diverse prospettive che assume il concetto di Ombra nel pensiero di Carl Gustav Jung, da cui emerge che essa non è solo “la parte sconosciuta, inferiore o decisamente negativa della nostra personalità”, ma anche una fonte di luce perché nella sua profondità albergano le potenzialità del nostro divenire.
Il concetto di “Ombra Assoluta”, invece, coincide con un sentimento negativo del destino che implica che la nostra sorte sia decisa da potenze sovra-personali o sovra-umane. Paradossalmente, però, l’identificazione con tali potenze dona la convinzione di possedere una forma di onnipotenza che ci fa sentire superiori a tutto e a tutti e cancella il sentimento di annichilimento dell’Io.
Radicalmente diversa è l’antica concezione del Fato che, etimologicamente, racchiude i significati di “luce” e “parola”. All’interno degli eventi determinati dal fato, ogni essere è collocato nella grande armonia della totalità e la libertà si esercita attraverso la relazione, poiché non si può essere liberi nell’isolamento ma solo insieme agli altri e partecipando all’evoluzione millenaria dell’intero cosmo.


Con questo libro Linda Bertelli e Marta Equi Pierazzini propongono una lettura della vicenda esistenziale e intellettuale di Carla Lonzi (1931-1982) che ha come perno il rapporto della pensatrice radicale con lo scrivere. Espressione, messa in questione di sé e pratica politica femminista, in Lonzi lo scrivere fa corpo unico con la vita. In continuità con l’idea di scrittura come aderenza materiale all’esperienza le autrici delineano gli elementi di una critica femminista alla cultura in Lonzi, presentando anche un’inedita riflessione sull’organizzazione della casa editrice Scritti di Rivolta Femminile. Frutto di una ricerca durata anni e di un articolato lavoro di archivio, il libro è caratterizzato da un ricco apparato documentale, testuale e iconografico, che rende possibile, anche attraverso diversi inediti, l’originale lettura del pensiero lonziano. Intrecciata alle vicende esistenziali delle autrici, la pratica di scrittura di questo libro mette a tema, nella forma di un dialogo conclusivo tra loro, la sfida e l’eredità che Carla Lonzi lascia per l’agire contemporaneo.