pagine 112 | prezzo 11,00€ | cm 11,5x16,5
L’autrice accosta l’anoressia muovendo dal valore simbolico della malattia e del linguaggio enigmatico dei sintomi, riletti attraverso il mito di Kore rapita da Ade e trascinata nel mondo infero, lontano ed oscuro. Questo approccio – che si distanzia dalla visione riduttiva delle discipline medico-cliniche (e psicoanalitiche) – riconnette, attraverso il simbolo, la vicenda della storia personale a quella della cultura, allora è possibile “vedere” nelle ragazze in anoressia che vivono tutte intente a calcolare le calorie e a sottoporre i loro corpi a strenuanti esercizi fisici, un dramma ben rappresentato dal mito: quello dell’anima fanciulla che viene rapita da una oscura forza sovrapersonale e gettata in un mondo altro e sconosciuto. Il corpo della ragazza così svuotato della sua anima, tenderà a scomparire, forse nell’inconscio tentativo di seguirla e di farsi simile ad essa. Continue reading →