Fino a Bleuler la psichiatria aveva considerato il tempo nella sua dimensione di Cronos, ma con la fenomenologia, il tempo diviene progressivamente i tempi dell’esperienza soggettiva. Assumendo il vertice interno del soggetto, diviene flusso dell’esperienza ovvero dimensione in cui si inscrivono i cambiamenti e la tensione vitale. Potrà quindi essere vissuto, arrestato, sospeso, dilatato, negato, svuotato, recuperato. Continue reading