Fra il 1887 e il 1889 nel labirinto di Whitechapel nasce e si diffonde il mito di Jack lo Sventratore, accostandosi nell’immaginario collettivo ad altre figure simili della cultura ottocentesca quali la “creatura” di Frankenstein, l’Ebreo Errante di Sue, il Mister Hyde di Stevenson, o il Maldoror di Lautréamont, ma non già quale risultato di una scrittura d’autore, come nel caso di Mary Shelley, bensì della cronaca dei giornali, che parlavano di “audacia diabolica” e “incredibile barbarie”.