Da Hölderlin a Laforgue, da James a Kafka, da Hardy a Bertolucci, da Borges a Manganelli, da Philip Roth a Murakami, fino a Landolfi, D’Arzo, Parise, Lodoli, De Angelis, Mussapi, Anedda e molti, molti altri ancora, la presente raccolta di saggi tenta di restituire quella parola necessaria che in ogni opera veramente riuscita emerge attraverso, e oltre, i “fantasmi” della più colorata e smagliante libertà creativa. Continue reading