Da quanti anni Riccardo Emmolo, l’autore malinconico e meditativo di Ombra e destino e altre poesie (Moretti & Vitali 2002), una delle personalità più appartate e autentiche della nostra poesia, lavorava a questo libro di saggi? Forse da sempre, o almeno da quando, giovane studente appena trasferito dalla sua Sicilia a Firenze, aveva cominciato a riflettere sullo stato della nostra cultura e della nostra poesia. E vi aveva trovato formule (spesso pericolose), abbaglianti esposizioni di sapere; raramente verità persuasive.