pagine 104 | prezzo 11€ | cm 14,5,x21

Il vento della poesia che attraversa questa rapsodia in quattro sezioni, più un finale intitolato Sipario, unifica dall’interno le parti, solleva il sipario e mostra tutte le arti sulla scena di un teatro in versi. Con una tecnica quasi cinematografica, in feedback, Giulia Perroni penetra la sfera del mito, recupera il passato personale e le diverse epoche della storia con sguardo sempre volto al presente. Sulla scena irrompono i personaggi più disparati: Ulisse, Penelope, Marte e Afrodite, Paolo e Francesca, Giulietta e Romeo, Amleto e Ofelia; giocano altresì un ruolo fondamentale persone della vita affettiva dell’autrice. Il linguaggio si fa narrativo e di aspra denuncia quando evoca le guerre del passato e le tragedie del presente in una ben integrata combinazione di poesia lirica e civile animata da forte afflato etico. Il testo è un fluido viaggio polisenso sul doppio binario della diacronia e della sincronicità, nella presa d’atto intuitiva dell’Unità di tutte le cose pur nella dialettica irriducibile della Differenza, nella coscienza dell’eterna Metamorfosi.
Luigi Celi

Giulia Perroni, nata a Milazzo, vive dal 1972 a Roma. Il suo esordio poetico avviene sulla rivista “Nuovi Argomenti” nel 1977. Il suo primo libro, La libertà negata, è introdotto da Attilio Bertolucci. Seguono Il grido e il canto, La musica e il nulla, Neve sui tetti, La cognizione del sublime, Stelle in giardino – 204 haiku, Dall’immobile tempo, Lo scoiattolo e l’ermellino, La scommessa dell’infinito, Tre vulcani e la neve, La tribù dell’eclisse, Cantastorie.
Organizzatrice di eventi poetici e letterari, ha gestito a Roma il Teatro al Borgo, il Teatro Cavalieri e il Caffé Notegen con Maria Zarattini, e dal 2000 l’Associazione culturale “Aleph” in Trastevere con Luigi Celi. Vincitrice di molti premi, tra cui il “Montale” di Maria Luisa Spaziani, nel 2012 è stata invitata come autrice al Festival internazionale di Mantova.


 
pagine 216 | prezzo 20,00€ | cm 14,5,x21

Volume XXIV: 2024

Magia, verità e inganno dell’anima
Carla Stroppa

Finzioni. Le parole e le cose
Roberta Bussa, Ferruccio Vigna

Verità e delirio
Maurizio Olivero

Obbligo e verità in adolescenza
Barbara Nicolino, Michela Oliva

La verità è sopravvalutata (?)
Francesco Quesada

La cultura della menzogna nell’abuso sessuale intrafamiliare
Paola Ribaudo

A contatto con il Male: la menzogna come unica possibilità
Fabio Donna Bedino

L’acqua la insegna la sete. Verità e individuazione nei sogni dei pazienti
Marta Abbondanza, Jennifer Dosio, Michela Fiore, Laura Molinar Roet, Elisa Oliveri

I fratelli Karamazov: l’Uomo Smerdjakov – Pavel, tra Verità, Psico(pato)logia e Rinnovamento
Adele Mauri

L’Illusione della Verità: prospettive di Nietzsche e Jung sulla Menzogna e la Soggettività
Walter M. Fontanini

Al di là di verità e menzogna
Francesco Capra

“Ogni parola è menzogna”
Alessandro Defilippi, Andrea Graglia

L’albero della verità e della menzogna tra teologia e junghismo
Roberta Bussa, Giovanni Dellapiana

Padre Pio da Pietrelcina: sincronicità, immaginazioni attive e cose incommensurabili
Eliseo Ghisu

Interviewing Robert F. Barsky on his latest book Clamouring for Legal Protection
Cécilia Laan

Giulio Gasca, Onirobiografia. I sogni della metafisica illustrati dai sogni di un visionario
Angela Sordano

Giulio Gasca, Angela Sordano, Trascendere l’Io. Prospettive junghiane sui gruppi
Ferruccio Vigna

Augusto Romano, La memoria interrotta
Alessandro Croce

Claudio Widmann, Il simbolismo dei colori
Luciano De Blasi

Saverio Zumbo, Il cinema come immagine psichica
Franco Livorsi