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Tre sono i motivi di questo libro:
Le potenze psichiche. Il catalogo freudiano delle potenze – disgusto, pudore, morale – viene incrementato con l’aggiunta della sollecitudine, del senso della giustizia e della compassione. Argini per Freud alla pulsione sessuale, qui se ne dimostra la complicità nel favorire servitù sessuale e guerra.
La malattia. È possibile scoprire un ordine e un “discorso logico” nell’apparente marasma della malattia di Alzheimer? Quello che viene proposto è una forma del pensiero che come il pensiero del sogno supera le barriere solipsistica e antisociale delle potenze psichiche.
Il silenzio. La riapparizione del pensiero periferico nella malattia di Alzheimer rivaluta le strutture di una razionalità cromatica, acustica, contemplativa.
Le forme del silenzio liberano l’uomo dalla soggezione ai suoi “vincoli”, resi forti dal predominio del linguaggio verbale, riconoscendolo partecipe di una più vasta trama delle cose.