| Fabula |

pagine : 104
dimensioni : 14,5,x21
prezzo : € 11
ISBN : 9788871869490
Anno di pubblicazione : 2025



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Giulia Perroni
Rapsodie di un vento sconosciuto
 
Postfazione di Silvio Raffo 



Il vento della poesia che attraversa questa rapsodia in quattro sezioni, più un finale intitolato Sipario, unifica dall’interno le parti, solleva il sipario e mostra tutte le arti sulla scena di un teatro in versi. Con una tecnica quasi cinematografica, in feedback, Giulia Perroni penetra la sfera del mito, recupera il passato personale e le diverse epoche della storia con sguardo sempre volto al presente. Sulla scena irrompono i personaggi più disparati: Ulisse, Penelope, Marte e Afrodite, Paolo e Francesca, Giulietta e Romeo, Amleto e Ofelia; giocano altresì un ruolo fondamentale persone della vita affettiva dell’autrice. Il linguaggio si fa narrativo e di aspra denuncia quando evoca le guerre del passato e le tragedie del presente in una ben integrata combinazione di poesia lirica e civile animata da forte afflato etico. Il testo è un fluido viaggio polisenso sul doppio binario della diacronia e della sincronicità, nella presa d’atto intuitiva dell’Unità di tutte le cose pur nella dialettica irriducibile della Differenza, nella coscienza dell’eterna Metamorfosi.
Luigi Celi

Giulia Perroni, nata a Milazzo, vive dal 1972 a Roma. Il suo esordio poetico avviene sulla rivista “Nuovi Argomenti” nel 1977. Il suo primo libro, La libertà negata, è introdotto da Attilio Bertolucci. Seguono Il grido e il canto, La musica e il nulla, Neve sui tetti, La cognizione del sublime, Stelle in giardino – 204 haiku, Dall’immobile tempo, Lo scoiattolo e l’ermellino, La scommessa dell’infinito, Tre vulcani e la neve, La tribù dell’eclisse, Cantastorie.
Organizzatrice di eventi poetici e letterari, ha gestito a Roma il Teatro al Borgo, il Teatro Cavalieri e il Caffé Notegen con Maria Zarattini, e dal 2000 l’Associazione culturale “Aleph” in Trastevere con Luigi Celi. Vincitrice di molti premi, tra cui il “Montale” di Maria Luisa Spaziani, nel 2012 è stata invitata come autrice al Festival internazionale di Mantova.