| Fabula |

pagine : 192
dimensioni : 14,5x21
prezzo : € 14,00
ISBN : 9788871865935
Anno di pubblicazione : 2015



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Renato Oliva
Quaderni di poesia
 
 



Questi Quaderni di poesia raccolgono una parte del lavoro poetico dell’autore negli ultimi decenni, antologizzandolo secondo una quadripartizione orientativamente tematica. Il primo quaderno mette a contrasto l’amore buono (che alimenta la vita, la quale, senza quel nutrimento, languirebbe fino a  spegnersi) e l’Ombra dell’amore, il malamore, tossico e malato. Il terzo quaderno (Storia e geografia) è dedicato ai viaggi il cui obiettivo non è l’arrivare ma l’andare (“Itaca ti ha donato un bel viaggio”, ricorda Kavafis al suo Ulisse), a quel viaggiare che è pellegrinaggio mai concluso. Il viaggio, nello spazio e nel tempo, si affaccia talvolta su frammenti di Storia. E della Storia il viaggiatore deve riconoscere il male, col timore che, per citare Ceronetti, “il male sia struttura di fondo, sulla quale si può intervenire debolmente e solo un poco, diminuendone piccole aree, riducendone qualche angolo”. Questo, anche, può essere il compito della poesia: operare, limitatamente, come strumento di una qualche diminutio malis. Il quarto quaderno cerca la comunione tra vivi e i morti, il dialogo della memoria. Ma la figura tutelare di tutta la raccolta è quella dello sciamano del secondo quaderno (Il canto dello sciamano). Lo sciamano, guaritore ferito mai guarito, come il poeta (e come l’analista), cura con la parola e con il canto, che, a partire dalla cognizione del dolore e dell’impermanenza, ci accompagna lungo il cammino di una guarigione forse impossibile, comunque sempre parziale, e tuttavia segnata da brevi tappe di gioia, da labili ma intense quasi-illuminazioni che rischiarano l’arduo percorso interiore del fare anima. Cifra paradossale di questa poesia è l’ossimoro: qui il poeta coniuga sguardo disincantato e pietas,  è un disperato che semina speranza, è l’étranger di Camus, ma appassionato, è un Sisifo che riesce addirittura a immaginarsi felice.