| Fabula |

pagine : 176
dimensioni : 14,5,x21
prezzo : € 12,00
ISBN : 9788871868141
Anno di pubblicazione : 2021



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Matteo Munaretto
Preparativi per l'arca
 
 



C’è un itinerario nel raro prisma di luce che articola questo bel libro di poesia, un viaggio che non prescinde da quanto è remora al Bene – la caproniana e ricordata res amissa – e può assumere il minaccioso aspetto di un mare in tempesta. Ma l’Arca è lì, nella solidità della sua ingegneria e dell’amore che la muove; lì è la zattera degli esuli che hanno in sorte di sfidare il destino. Ma anche di toccare terra, dove carico di anni attende il padre. Sono figure che non si dimenticano, segnano il cammino, e chiamano a riflettere il poeta «nel plico / di calma coltivata mentre intorno / si sfogliano e cadono i giorni».
Autore di profonda cultura classica, radicato in un Novecento betocchiano, forse ancor più che luziano, Matteo Munaretto ci regala il libro della sua maturità poetica conducendoci con mano ferma e leggera nella “dimora luminosa delle cose”, delle stagioni che ad esse conferiscono i colori, delle idee e degli affetti che ci salvano, fino al miracolo di un paesaggio eloquente per nitore ed esattezza di una versificazione con pochi confronti nella poesia italiana di oggi. Il suo fraseggio, di incantevole musicalità, è infatti nutrito da non comune freschezza metaforica ed eleganza sintattica, affabilità e sprezzatura. E la parola, che cresce in profondità, muove confidente alla radice prima dalla quale ogni cosa prende luce e su cui è dato scommettere, foss’anche quia absurdum: «il cuore – / sì, proprio lui, che vittoria / può mai esserci se non di lì? –». Dalla quarta di copertina di Marco Vitale.

Matteo Munaretto vive e lavora a Pavia. Dottore di ricerca in Filologia Moderna, ha collaborato con l’Ateneo pavese per l’insegnamento di Letteratura italiana moderna e contemporanea; autore di studi sull’opera di Clemente Rebora e di Mario Luzi, è uno dei migliori esponenti della giovane poesia italiana.
Ha pubblicato, entrambi per Interlinea, Arde nel verde (con prefazione di Fernando Bandini, 2010), e Il cielo è dei leggeri (2016).