- Collane
- Amore e Psiche
- Il Tridente Saggi
- Il Tridente Campus
- Narrazioni della conoscenza
- Pensiero e pratiche di trasformazione
- I volti di Hermes
- Il castello di Atlante
- Echi dal labirinto
- Scrivere le vite
- Fabula
- Ritratti d'artista
- Le forme dell'immaginario
- Architettura e trasformazione del costruito
- Quaderni di ergonomia
- Biblioteca del Cefalopodo
- IMM'
- Altre proposte
- Altro
- In Vetrina
- Prossimamente
- Indici Analitici
- Riviste
- Ufficio stampa
La psicologia analitica non cesserà mai di parlare di madri e padri, poiché essi appartengono alla mitologia dell’inizio, a quell’esperienza originaria che solo il racconto immaginale (mythos) ci permette di rivivere.
(…)
Parlare di padri e di madri vuoi dire parlare degli inizi della vita umana, e non ne possiamo parlare se non attraverso i miti, che per lo più raccontano inizi difficili. Del resto anche la religione cristiana non parla certo di inizi facili. La vita comincia con la caduta, con la lontananza da Dio, con il partorire con dolore e guadagnarsi il pane col sudore della fronte. E con il fratricidio. (…) Se proviamo a pensare ai saggi racchiusi in questo libro non come a saggi separati, ma come ad angolazioni diverse sulle vicende della nascita, della crescita, delle relazioni tra genitori e figli, delle lotte per la sopravvivenza e della paura della morte, possiamo assistere a una grande rappresentazione in cui si intersecano gli eventi psichici che legano padri, madri e figli, eventi che avvengono tuttora e il cui vissuto viene raccontato da coloro che varcano la soglia della stanza dell’analisi.
dalla Prefazione di Anna Benvenuti