- Collane
- Amore e Psiche
- Il Tridente Saggi
- Il Tridente Campus
- Narrazioni della conoscenza
- Pensiero e pratiche di trasformazione
- I volti di Hermes
- Il castello di Atlante
- Echi dal labirinto
- Scrivere le vite
- Fabula
- Ritratti d'artista
- Le forme dell'immaginario
- Architettura e trasformazione del costruito
- Quaderni di ergonomia
- Biblioteca del Cefalopodo
- IMM'
- Altre proposte
- Altro
- In Vetrina
- Prossimamente
- Indici Analitici
- Riviste
- Ufficio stampa
La psicologia è in una profonda crisi epistemologica. La maggior parte delle psicologie si sono ridotte ad approcci parziali e parcellizzati, che atomizzano l’essere umano in settori di attività sempre più ristretta e specializzata, e che non riescono più a riarticolare la complessità del soggetto psicologico. Eppure, osserva lapidariamente Bolle, «non si può dare psicologia se non del soggetto. (…) E se la psicologia non conduce alla conoscenza dell’uomo in generale e del soggetto in particolare, è solo un’impostura. E c’è da temere che, volendola limitare alle performances artificiali, si contribuirebbe ad ucciderla, in quanto la si farebbe diventare uno strumento della redditività».
Certo, già Piaget rifondò la psicologia ponendo alle sue basi l’interazione fra soggetto e ambiente. Ma è altrettanto vero che proprio gli psicologi hanno per lo più trascurato la portata della rivoluzione epistemologica introdotta da Piaget. Per questa ragione, J.M. Dolle riparte dal delineare il punto di vista interattivo e i metodi dell’epistemologia genetica, per condurne però a maturazione le implicazioni, oltre lo stato in cui li aveva lasciati Piaget. J.M. Dolle raccoglie così qui la sfida di delineare i fondamenti di una psicologia che sappia rappresentare non solo il soggetto epistemico, ma anche il soggetto psicologico, quale soggetto complesso in interazione complessa con l’ambiente. In questa prospettiva, J.M. Dolle delinea anche un originale approccio epistemologico alla psicoanalisi. Oltre Freud e Piaget, J.M. Dolle delinea l’orizzonte di una psicologia in grado di affrontare i problemi posti dal rapporto fra affettività e cognizione, sul piano della ricerca teorica e sperimentale, ma anche sul piano della diagnosi, della terapia e dell’educazione.