| Amore e Psiche |

pagine : 152
dimensioni : 11,5x16,5
prezzo : € 12,00
ISBN : 9788871863269
Anno di pubblicazione : 2007



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Giuseppe Vadalà
Nessuno ascolterà Ulisse?
 
 



Un uomo, avvinto dalle decisioni di potenze a lui incognite, dalle tempeste della vita, e dalle sue scelte avventate, viene sbattuto in un luo­go isolato e programmaticamente chiuso al mondo esterno. Lì, alcune figure, a metà fra il reale e l’immaginario, simbolicamente gli si fanno incontro e si prendono cura di lui. E il suo iniziale, e sensato, timore e affidamento cieco, si tramuta prima in rispetto, poi in rac­conto di parola, tessuto di lacrime, della pro­pria vita, reale e immaginaria.

Quelle figure, quel luogo isolato, gli hanno consentito di riprendere il coraggio di sé: di assumersi la responsabilità del proprio passa­to, e, quindi, del proprio futuro. Solo ora, in­fatti, potrà abbandonare l’isola (apparente­mente) felice e tornare ad essere padre, citta­dino, marito, figlio.

Questa storia è quella del primo testo eu­ropeo che canta un uomo, l’uomo, solo, da­vanti a sé, al mondo, all’ignoto: l’Odissea. Ma è anche in simbolo la storia di tanti diversi percorsi di individuazione, lungo i quali si so­no incamminati gli esseri umani per darsi il senso della sopportazione della vita. Uno fra questi, è quello della psicologia analitica.

Odisseo non è stato certo il primo paziente della storia, né i Feaci i primi analisti. Ma ciò che Omero ha fissato, nell’antico racconto del loro incontro, è un paradigma del ritrovare-se-stessi, che ciascun essere può intrapren­dere, senza guide e maestri, ma insieme a un compagno vigile e premuroso. Giacché se ognuno ha in sé la propria verità, qualcun al­tro deve stargli accanto perché ci arrivi.