Massimo Disint
Mi hai ferito il cuore, mia sorella, sposa
Riflessioni attorno al Mysterium Amoris
Questo saggio ruota attorno ad alcune intuizioni di Carl Gustav Jung e all’impalpabile e onnipresente timbro dell’amore, necessario in ogni relazione umana e, allo stesso tempo, sfuggente e indecifrabile.
Sospeso tra codificazioni psicoanalitiche e aperture “poetiche” il testo ripercorre le vite dello psicoterapeuta Bruno e del suo “antico” paziente Marcello. I concetti di transfert e controtransfert sembrano perdere il loro connotato tecnico per divenire forme di relazione umana sostenuta da un’affettività calda e visionaria. I ricordi e i pensieri dei due protagonisti si intrecciano con brani poetici e piccoli frammenti di vita quotidiana che segnano un cammino personale, ma condiviso. Un rispecchiamento e un distanziamento al tempo stesso.
La tensione all’individuazione, teorizzata da Jung, è un architrave portante di questo scritto, così come la dissociazione fisiologica della psiche che costituisce un formidabile portato clinico dello psichiatra svizzero, che smantella alle fondamenta ogni pensiero psichiatrico nosografico e categorizzante, restituendo respiro e anima all’attraversamento “sintomatico” di una vita.
Massimo Disint è Medico Chirurgo Specialista in Psichiatria e Psicologo Analista. Formato presso l’Aipa è attualmente membro Ordinario Arpa e IAAP. Ha lavorato per oltre 25 anni nei servizi psichiatrici territoriali, nelle Residenze riabilitative Psichiatriche e nei Servizi Psichiatrici di diagnosi e cura. Svolge attività privata come psichiatra e psicologo analista. È autore di oltre quaranta articoli in materia di psicopatologia e di un saggio di Psicologia Analitica che cerca di indagare il vissuto collettivo durante la Pandemia da Coronavirus (L’eco negli occhi, Edizioni Magi, 2020).