| Il Tridente Campus |

pagine : 140
dimensioni : 14,5x21
prezzo : € 12,00
ISBN : 9788871864133
Anno di pubblicazione : 2009



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Antonino Trizzino
Metodo impossibile
Vittorio Benussi e la psicoanalisi sperimentale
 
 



Vittorio Benussi (1878-192/) attraversò la vita con incauta rapidità; stabilì, all’interno della sua riflessione, un ponte tra scienza e psicoanalisi; di fronte a una sfida così radica­le rispose con qualcosa di più dell’adesione a un metodo, qualcosa di imponderabile che ha tutta l’aria di un destino; infine, la mattina del 24 novembre 1927, a quarantanove anni, si uccise con una tazza di té al cianuro. Questo saggio intende ricostruire il suo progetto di psicoanalisi sperimentale. Per Benussi il lin­guaggio dell’inconscio non rinvia mai a un ambito sperimentale o psicoanalitico, ma sempre a un loro rapporto possibile. Dal con­tatto di queste prospettive emerge uno dei tentativi più estremi di conoscenza della mente: l’«analisi psichica reale». Qui Benussi è al cuore dell’idea di misurazione della psi­che e il suo stile si allinea alle ricerche di psi­copatologia sperimentale condotte al Burghölzli di Zurigo da E. Bleuler e C.G. Jung, assegnando la pratica di laboratorio alle aree interdette allo sperimentatore. Ma non basta il lessico freudiano a spiegare l’incon­scio. Benussi convoca nuovi strumenti al cen­tro della sua riflessione: l’«inconscio fisiologi­co», l’«analisi metrica del respiro», il «sonno base», l’«autonomia funzionale emotiva». Se il discorso benussiano si pone al limite tra sperimentazione e psicologia del profondo è in questo limite che esprime i suoi vertici teo­rici e la sua tragica conclusione.