| Il Tridente Saggi |

pagine : 157
dimensioni : 14,5x21
prezzo : € 18,00
ISBN : 9788871864662
Anno di pubblicazione : 2010



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Eugenio Pellizzari
Le immagini dell'inconscio
Il contributo di Nise da Silveira
 
 



Luogo della verità o dell’inganno, dotate di vita autonoma o dipendenti dalle sensazioni , reali o illusorie, le immagini hanno conosciuto in Occidente, fin da Platone, una storia complessa e accidentata. Secondo Jung, invece, le immagini che abitano l’inconscio collettivo, gli archetipi, esprimono gli aspetti più autentici e profondi della psiche. Quando si presentano nell’inconscio essi sono in grado di attivare una radicale trasformazione psichica. Quanto più si abbassa il livello della coscienza, come accade nei sogni, tanto più gli archetipi dispiegano il loro potere, che presenta un carattere numinoso, vicino a quello del sacro, in grado di influenzare la coscienza fino a farla ammalare. Proprio nella follia le immagini archetipiche esprimono in forma compiuta tutto il loro potere. Saperle riconoscere e rappresentare in forma artistica, attraverso il disegno ad esempio, consente talvolta di contenerle e aiuta a dare senso alla dissociazione e al dolore psichico.

Proprio alle immagini della follia e all’opera di Nise da Silveira, che le ha sapute comprendere e valorizzare nel loro profondo significato psicologico, è dedicato questo lavoro. Nato dall’incontro tra l’autore, Eugenio Pelizzari, e la grande psichiatra e psicoanalista brasiliana, questo libro ci offre la possibilità di incontrare, a nostra volta, Nise da Silveira, ancora oggi quasi completamente sconosciuta in Italia.

Parte integrante e fondamentale del libro, sono proprio le immagini realizzate dai pazienti di un ospedale psichiatrico. Da lettori, concentrando la nostra attenzione sulle immagini, diventiamo spettatori, incantati dalla loro forza e, in alcuni casi, dalla loro bellezza. Comprendiamo allora che le immagini catturano l’anima, non solo dei pazienti, ma anche la nostra. Forse perché la “follia” esiste, almeno in piccola parte, dentro ciascuno di noi o perché tutti siamo toccati dagli archetipi che abitano l’inconscio collettivo; ed è anche guardando ad essi, come il libro ci invita a fare, che possiamo trovare e dare senso alla nostra vita.