| I volti di Hermes |

pagine : 232
dimensioni : 14,5x21
prezzo : € 16,00
ISBN : 9788871863290
Anno di pubblicazione : 2007



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Bruna Dell'Agnese
Il teatro dell'assenza
 
 



Dopo sei ispirati libri di poesia, l’ultimo dei quali, Gli improbabili confini (Moretti & Vitali 2004), ha vinto nel 2005 il premio internazio­nale «Attilio Bertolucci», Bruna Dell’Agnese raccoglie le prose che è andata scrivendo per tanti anni sugli stessi temi dei suoi versi: la malinconia del tempo che passa, l’acqua delle stagioni, le case che abitiamo, i giardini in cui contempliamo la fioritura del mondo, la lim­pida geografia dei cicli, la dolce smemoratezza dell’amore, le profondità gemmate dell’arte, le ferite dell’anima.

Diviso in due sezioni complementari, (Immagini e Luoghi], questo libro è il frutto di letture appassionate, quasi mimetiche, volte a rin­tracciare, tra le pagine di un saggio, di una poesia o di un romanzo, il senso di un desti­no, di una vocazione ineludibile. Ai ritratti della prima parte, dedicati ad alcune delle figure più rappresentative della cultura e della poesia otto-novecentesca (da Emily Dickinson a Marguerite Yourcenar, da Simone Weil a Walter Benjamin, da Rimbaud a Margaret Mead, da Camille Claudel a Sylvia Plath, da Karen Blixen a Hannah Arendt) segue una sezione di luoghi – più ideali che reali, perché essenzialmente poetici – che spiccano ormai assoluti nella nostra memoria di lettori (il man­zoniano giardino di Brusuglio; il lago Maggiore di Ruskin; la torre medievale di Muzot, dove Rilke volle finire i suoi giorni; la Tellaro di Attilio Bertolucci; i “tetti” di Lalla Romano). «Per costruire un mondo, occorre spesso allon­tanare il mondo», scrive Bruna Dell’Agnese: esiliandosi dal luogo comune, la parola della poesia potenzia la propria verità, testimonia la propria intransitiva tensione all’invisibile, lega in armonia gli sparsi frammenti dell’esistenza, rivelando – a chi scrive come a chi legge – il silenzioso paese dell’anima.

Giancarlo Pontiggia