- Collane
- Amore e Psiche
- Il Tridente Saggi
- Il Tridente Campus
- Narrazioni della conoscenza
- Pensiero e pratiche di trasformazione
- I volti di Hermes
- Il castello di Atlante
- Echi dal labirinto
- Scrivere le vite
- Fabula
- Ritratti d'artista
- Le forme dell'immaginario
- Architettura e trasformazione del costruito
- Quaderni di ergonomia
- Biblioteca del Cefalopodo
- IMM'
- Altre proposte
- Altro
- In Vetrina
- Prossimamente
- Indici Analitici
- Riviste
- Ufficio stampa
IL LAVORO SPIRITUALE è un libro vivente, non scritto a tavolino ma “parlato” nel corso di un Seminario, di cui costituisce quindi la registrazione, in dialogo con i partecipanti e, in particolare, con i critici d’arte Giorgio Seveso e Andrea del Guercio, e il filosofo Bario Sacchi. Il Seminario è articolato in una serie di incontri sulla-città, l’architettura, l’arte, accompagnati da una riflessione filosofica, che si ispira al bisogno di ritrovarne il fondamento spirituale. È in questo intento il fulcro del libro e di tutta l’opera di Vittorio Mazzucconi. A fronte del predominio nel nostro tempo di una ragione materialistica che ci conduce ad esiti drammatici, l’autore lancia un’istanza di rinnovamento che, basandosi sulla vita interiore dell’uomo, investe diversi campi con un coraggioso e operativo impegno. In esso, è dominante il tema della rifondazione della città – di cui il progetto dell’Arca del Duomo, a Milano, è simbolo – che è poi essenzialmente una rifondazione di noi stessi, a immagine dell’uomo nuovo che deve nascere in noi. Nella nostra oscurità deve così agire un impulso spirituale, come è illustrato in modo eloquente dall’angelo della copertina del libro. Il libro presenta anche molte altre opere di Mazzucconi, relative al tema della città e alla poetica con cui egli lo interpreta, opere che sono come i personaggi di una pièce teatrale, che portano il loro vivo contributo nei diversi contesti offerti via via dal Seminario.