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Al cuore dell’opera visionaria di Carl Gustav Jung nota come il Libro rosso (pubblicato postumo soltanto nel 2009), lo psichiatra svizzero fondatore della psicologia analitica si ritrova a leggere la Commedia di Dante. Questa lettura diventa un’ispirazione fondamentale per il Libro rosso, che Jung considerava non solo il più difficile e importante esperimento della sua vita, ma anche la base del suo intero sistema psicologico.
Fuoco e forma è uno studio approfondito dell’incontro di Jung con Dante e delle corrispondenze testuali, simboliche ed esistenziali tra il Libro rosso e la Commedia. Attraverso temi quali la “metanoia”, il simbolismo di luoghi naturali e psichici quali la foresta, il deserto e la montagna, gli animali, la funzione compensatrice del diavolo, l’archetipo della “guida”, l’immaginario erotico e spirituale del femminile e le figure del mandala, il libro esplora un nuovo approccio a Jung e alla psicologia analitica attraverso un viaggio nel profondo in cui i lettori sono invitati a entrare.
Tommaso Priviero è uno storico della psicologia e psicoanalista junghiano (SAP/IAAP) con base a Londra. Ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’ateneo britannico University College London (UCL), sotto la supervisione di Sonu Shamdasani, curatore del Libro rosso di Jung, con il quale attualmente collabora. Le sue principali aree di specializzazione accademica sono la storia della psicologia e lo studio delle intersezioni tra psicoanalisi e filosofia e letteratura.