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Questo volume raccoglie tre significativi interventi presentati al XIV Congresso dell’Associazione Internazionale di Psicologia Analitica, tenuto a Firenze nell’agosto del 1998. Con il suo saggio introduttivo, Verena Kast consente di inserirli nel loro contesto: la dinamica dei simboli che è al cuore dell’analisi junghiana. In essi, infatti, il lavoro sui simboli e sulla loro formazione e trasformazione riveste una particolare importanza, ed è considerato non soltanto in riferimento al singolo individuo, ma anche alla creatività in sé e al suo riflesso sulla collettività. In Musica e malinconia, Peter Ammann introduce alla terapia musicale della malinconia, ideata da Marsilio Ficino per ristabilire l’armonia perduta fra macrocosmo e microcosmo. Fra distruzione e creazione, di Ingrid Riedel, mette in relazione certi gesti distruttivi o la loro rappresentazione con la distruzione di un’immagine di sé superata.
Per Mary Dougherty, in Artisti in analisi, l’attività artistica non è di per sé terapeutica, perché, come dimostra raccontando due casi, soltanto un atteggiamento simbolico la rende utilizzabile per la propria individuazione e come voce rivolta alla collettività.