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Il tema di questo libro (…) è il linguaggio assunto nella sua intrinseca relazione col corpo, per cui è ciò che contrassegna e intercetta le nostre esperienze del mondo e gran parte delle nostre prestazioni cognitive e performative – e non solo. (…)
La prima parte prova ad analizzare i modi del linguaggio sia, in generale, nelle nostre pratiche quotidiane sia, nello specifico, nelle pratiche psicoterapeutiche. Strettamente connessa con le riflessioni sui modi del linguaggio e del suo intreccio con la sensibilità, la seconda parte propone invece di riflettere sulle variazioni, potenzialmente infinite, dei problemi con i quali il pensiero è sempre più stimolato a confrontarsi quando ha da affrontare la questione della percezione. (…) Ancora più fondamentalmente si pensa il nesso sistematico Corpo-Linguaggio. Oltre le varie rassicuranti distinzioni tra interno ed esterno e tra soggetto e oggetto, la terza parte, in effetti, propone di indagare la sensibilità e il linguaggio ruotando esplicitamente intorno al pensiero (…) di Helmuth Plessner che pone il linguaggio in una linea di confine che fondamentalmente coincide con la quota psichica, dove il soggetto – attraverso intuizioni “precisabili” – si “accorge” della dimensione psichica in quanto carattere interindividuale dell’esperienza degli oggetti (…). Ruota intorno al pensiero di Paul Valéry (…) e in particolare al rapporto del linguaggio con la sensibilità e le emozioni (…). Ruota, infine, intorno alla teoria della percezione di Wilfred Sellars che potrebbe rendere conto di quell’incongruenza che, tra sensibilità e linguaggio, già Jung intravedeva nell’Ulisse di Joyce.
Paolo Francesco Pieri
Prefazione
Paolo Francesco Pieri
PARTE PRIMA – MODI DEL LINGUAGGIO
Interni. Quattro variazioni quasi dialettiche intorno a sensibilità e linguaggio Fabrizio Desideri
Di che parla la talking cure? Lo sfondo sensibile del discorrere in analisi Maria Ilena Marozza
Le forme del dire Mauro La Forgia
Asserzione ed espressione Marianna Bergamaschi Canapini
II pensabile e l’impensabile fra Wittgenstein e Bion Roberto Manciocchi
PARTE SECONDA – MODI DELLA PERCEZIONE
Varietà di esperienza percettiva: “vedere-in” vs. scambiare qualcosa per un’altra Alberto Voltolini
Alla scoperta dell’America: cecità, sinestesia e plasticità percettiva Marco Mazzeo
Il paradosso del ricordare. La memoria e il segreto del corpo Felice Cimatti
PARTE TERZA – IL CORPO DEL SENSO
II procedimento sintagmatico del linguaggio e il problema della traduzione Helmuth Plessner
Sensibilità, psiche e linguaggio nella riflessione estetica e antropologica di Helmuth Plessner Alessia Ruco
Creare attraverso le “parole” lo “stato di mancanza delle parole”. Di alcuni motivi in Paul Valéry Barbara Scapolo
II linguaggio dell’apparenza. Note a partire dalla lettura junghiana di Joyce Giovanni Matteucci