Le forme dell immaginario
Fabrizio Petri
Prometeo beat
 
 
pagine 300 | prezzo 25€ | cm 14,5x21

Prometeo Beat è composto da due parti che si sviluppano tra gli anni 60 e gli anni ‘80. Molti protagonisti sono esistiti realmente. Composte ognuna di otto capitoli le due parti si sviluppano fra Oriente ed Occidente e sono collegate da personaggi-ponte (ad esempio Patty Smith) e dallo sviluppo della coscienza nonviolenta. Appare anche un personaggio, Mark Cross, che sarà il protagonista del secondo libro (sarà il banchiere che farà la rivoluzione). Le idee di Shelley, Gandhi e Jung (spesso citati) sono il vero sottofondo della trama.

  • La prima parte si intitola Dharma Road. Il protagonista è Allen Ginsberg, che tornato dall’India nel ‘63 si professa nonviolento. La storia, che finisce alla metà degli anni 70, racconta del ruolo della Controcultura nella nonviolenza; si sviluppa attraverso situazioni e personaggi storici (da Ken Kesey, autore di “Qualcuno volò sul nido del cuculo” a Hope Savage, di cui l’autore ha già parlato nel suo precedente libro Karma aperto. A Calcutta Ginsberg salva la vita ad un bambinello canadese: costui è il futuro Banchiere protagonista del secondo romanzo.
  • La seconda parte si intitola Devi Cyberpunk. Il protagonista é Derek Jarman che sta morendo di Aids (siamo alla fine anni ‘80). Va in California con l’amico Howard Brookner per fare un film sulla banda punk Bad Religion (Brookner e la Bad Rligion esistono realmente). Poi va in India dove diventa nonviolento. Li intervista la Bandit Queen (famosa bandita pure realmente esistita) e ispirato da lei scrive un Trattamento per una Trilogia di Film, “Regina degli Hacker”, in cui spiega il contributo nonviolento punk e cyberpunk nella nascente società in rete. Anche in questa seconda parte appare (ora adulto) il Banchiere Cross: suo padre (morto quando lui era bambino) era stato l’amante di Derek Jarman all’università.

Prometeo Beat finisce con un’occasione, il funerale di Brookner a New York nel 1989, in cui si capisce che la nonviolenza in rete è una energia che sta per cambiare il mondo (di li a poco nasceranno i social media di cui si parlerà nel secondo romanzo).


 
pagine 360 | prezzo 25,00€ | cm 14,5x21

Eduardo Descondo ha scelto per noi una nuova raccolta di Quaderni di Appunti. Li ha estratti dalla grande scatola verde che staziona impavida sul suo tavolo di lavoro, e che contiene le memorie delle avventure (e disavventure) della Compagnia del Mitra ai corsi frequentati presso il piuttosto fantomatico Istituto Pesaventa. Avremo così modo di addentrarci, in particolare, nel labirinto dei materiali da lui diligentemente annotati al corso Sul buon uso della solitudine e alla conferenza Se cercate l’anima la trovate in giardino. Anche in questo secondo volume faranno da cornice narrativa ai testi i resoconti delle chiacchierate piuttosto surreali e stravaganti di Eduardo Descondo e dei suoi tre amici Carlos Albasuelo, Marcelo Malavista e Lumir Medana al loro solito tavolino del caffè Mitra. Completa la raccolta lo “scritto improbabile” di Carlos Albasuelo, una manciata delle sue curiose Canzoni di gioventù che pur senza alcuna pretesa consapevole di poter passare alla storia, costituiscono tuttavia un ulteriore elemento per entrare nello spirito di quell’eccentrico sodalizio che è la Compagnia del Mitra.