pagine 240 | prezzo 18,00€ | cm 14,5X21

Nell’immaginario di psicoanalisti e pazienti il sogno della notte e la ricerca della verità rimangono ancora oggi il “marchio di fabbrica” della psicoanalisi, alla pari del mito del silenzio dell’analista, del suo immancabile taccuino e della chaise longue di Le Corbusier. In un tempo in cui le sedute psicoanalitiche sono, invece, sempre più occupate dalle piccole cronache quotidiane, fino alla quasi
immancabile lettura in seduta di scambi di sms e whatsapp col fidanzato, la moglie o l’amante, il libro di Candellieri e Favero aiuta a ritrovare un senso e a donare dignità a questo materiale solo in apparenza “minore”.
La riattualizzazione di temi e concetti di quella straordinaria avventura intellettuale che è stata la semiotica negli anni ‘60 e ‘70, da Roland Barthes a Umberto Eco, rende possibile l’“unzip” di queste mille piccole cronache, e permette di scoprire, con la stessa meraviglia del secentesco gesuita Daniello Bartoli di fronte al microscopio da poco inventato, che “ogni palmo di terra è un’Africa”.
Un sms, un lapsus, la citazione di un film, un disturbo fisico, diventano così snodi narrativi che, al pari del celebre binario 9 e ¾ di Harry Potter, consentono l’accesso a un universo mentale inedito e affascinante. È solo a questo punto, quando l’avventura psicoanalitica – quella sofisticata macchina narrativa bi-autoriale indagata in “Hyde Park” – prende vita, che la sofferenza del paziente può trovare un palcoscenico adatto per essere rappresentata, vissuta e finalmente trasformata in una più ricca esperienza esistenziale.


 
pagine 104 | prezzo 10,00€ | cm 11,5x16,5

L’Hic et Nunc è il percorso che ogni uomo è chiamato a fare nel suo processo individuativo. Il filo conduttore viene identificato nel Sé che, secondo Carl Gustav Jung, è il centro della totalità.
Questo libro vuole essere un prezioso vademecum su come sia possibile, attraverso riflessioni su momenti del quotidiano quali la solitudine, la paura, l’aggressività, la morte, la gioia, la comunicazione, la speranza, la compassione, la vecchiaia, approdare a una coscienza più matura capace di comprendere la vita nei suoi significati e valori profondi.
Il nostro tempo porge a ogni individuo stimoli di ogni genere e il fermarsi all’Hic et Nunc (qui e ora), al momento presente, rappresenta la via più importante per non essere travolti dall’insistenza e dal ripetersi delle informazioni. L’esame dell’Hic et Nunc aiuta ogni uomo a dissolvere i fattori negativi della sofferenza narcisistica quali orgoglio, avidità, volontà di potenza e intolleranza. In tal modo si può arrivare a quella calma interiore, a quella pazienza, a quella compassione, a quella vitale speranza che donano il coraggio per affrontare le prove dell’esistenza.
Il senso della vita e della morte non lo si trova in nessuna teoria né psicologica né scientifica ma solamente attraverso l’esperienza spirituale che permette di percepire il soffio eterno nella propria vita.