Flavio Ermini
Flavio Ermini
L’originaria contesa tra l’arco e la vita. Sin dal titolo, l’ultima opera narrativa di Flavio Ermini fa cenno a una riflessione di Eraclito: «Nome dell’arco è vita, opera ne è la morte», ponendo così due questioni preliminari:
1. il nome dell’arco (biós) dice solo un aspetto della cosa nominata: la vita (bios), anche se tale aspetto non è meno reale dell’altro, che coincide con l'”opera” dell’arco, ovvero la “morte”;
2. non è possibile negare che una stessa cosa, l’arco (biós), sia in pari tempo vita (bios) e morte.