Un essere ossuto è il libro della piena maturità di Rosalia Zabelli, una fra le voci più originali e segrete della nostra poesia.
Il fascino primo dei quattrocentotrenta haiku che lo compongono sprigiona dalla frizione, dalla tensione capace di innestarsi tra la mite inflessibilità della forma strofica (tre versi, secondo canone: metricamente peraltro più liberi) e l'”enorme dire” che la sostanzia e la sfida. Continue reading