Gaspara Stampa è una giovane poetessa piena di talento che nella Venezia degli anni fulgenti del Rinascimento, riesce a imporre con grazia e durevolmente la propria autorità nell’ambiente intellettuale e artistico cittadino, e a conquistarsi una fama che è giunta fino a noi. Gaspara Stampa è stata capace di rimodellare in profondità, per adattarli a sé, un codice e una cultura predisposti per tutt’altro soggetto lirico. Sovverte, a norma della propria esperienza, la forma consacrata del libro di rime per un unico amore, e smentisce la tradizionale e irriducibile solitudine dell’io iscrivendo nel testo una comunità dialogica, vivace e partecipe, composta di donne che la scortano e garantiscono per lei. Rinuncia, infine, a qualunque aldilà, scegliendo lo stare “qui” per indicarci quanto di grande e di irrinunciabile vi è contenuto: la meraviglia di essere un corpo vivo, l’estasi che proviene dalla materialità delle cose, e la sovrabbondante bellezza del mondo terreno. Continue reading