- Collane
- Amore e Psiche
- Il Tridente Saggi
- Il Tridente Campus
- Narrazioni della conoscenza
- Pensiero e pratiche di trasformazione
- I volti di Hermes
- Il castello di Atlante
- Echi dal labirinto
- Scrivere le vite
- Fabula
- Ritratti d'artista
- Le forme dell'immaginario
- Architettura e trasformazione del costruito
- Quaderni di ergonomia
- Biblioteca del Cefalopodo
- IMM'
- Altre proposte
- Altro
- In Vetrina
- Prossimamente
- Indici Analitici
- Riviste
- Ufficio stampa
Camminare, passeggiare tra viali, vasche con ninfee, profumi d’oriente, libri di gattopardiana memoria, echi di poesie di Lucio Piccolo e figure dipinte del barone Casimiro che fuoriescono dal sottobosco dell’inconscio collettivo: questa la cornice mitica e geografica dove si incastona, come un gioiello prezioso, Villa Piccolo, che ha ospitato il convegno sul Mito e il nuovo millennio.
Parlare del mito, anzi dei miti, in questo luogo ispiratore è avvenuto in maniera naturale e complessa, quasi che le menti umane potessero spaziare secondo linee immaginarie come in un dipinto di Kandinskij per poi librarsi con leggerezza simile alle surreali e autentiche figure di Chagall… nel mito c’è posto per tutti.
In questo convegno l’Anima Mercuriale si è nutrita delle complessità del pensiero convergente e divergente e l’imaginatio, quella vera, così come ricordano gli alchimisti, ha fatto da fulcro politeistico raccogliendo intorno a sé la variegata compresenza di contributi religiosi, artistici, psicoanalitici, antropologici, letterari, storici, filosofici.