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È divenuta ormai classica la distinzione fra “comprendere” e “spiegare” introdotta da Dilthey a fondare la differenza fra scienze dello spirito e scienze della natura, e che troviamo anche alle origini della differenziazione fra metodo junghiano e metodo freudiano. L’arte di comprendere comincia dallo sguardo e dall’ascolto, e si rivolge ai moti dell’anima e agli aneliti dello spirito, alle parole e ai pensieri non meno che ai sogni e alle fantasie, alle immagini interiori e ai gesti così come agli eventi e alle cose del mondo, all’arte, alla musica.
Bianca Garufi, Se non la vita
Augusto Romano, Limiti della comprensione
Paolo Mattana, Comprendere poeticamente
Annarosa Buttarelli, Empatia, pietà e trasformazione
Antonietta Donfrancesco, Sentire l’altro e ascoltarlo
Eugenio Borgna, Alla ricerca degli orizzonti di senso
Giampaolo Di Piazza, Una particolare attenzione
Francesco Donfrancesco, La scelta junghiana
Augusto Romano, Formazione e trasformazione
Bianca Garufi, L’interpretazione innata
James Hillman, In
Rafael López-Pedraza, Leggere l’immagine
Su Donna con una bilancia di Vermeer
Francesco Donfrancesco, In ascolto della compassione
Note sul destino di carnefice e vittima
Christian Gaillard, Le mani, spesso…
Luciano Perez, II concerto spirituale
Avigdor Arikha, Sulla sintassi della pittura