| Il Tridente Saggi |

pagine : 252
dimensioni : 14,5x21
prezzo : € 15,00
ISBN : 9788871861265
Anno di pubblicazione : 2000



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Marie-Louise von Franz
Il filo di paglia, il tizzone e il fagiolo
Differenze e costanze archetipiche in diverse culture
 
Prefazione di Silvia Di Lorenzo. Traduzione di Alberto Panaro. 



L’opera – basata su un ciclo di seminari tenuti a Zurigo nel 1974 – prende in esame una serie dì racconti espressi da differenti culture e analizza la presenza del materiale archetipico in fiabe diver­se per provenienza, sottolineando so­prattutto come i personaggi non deb­bano essere intesi come ego, ma come immagini archetipiche.

Marie-Louise von Franz ci dice così come entrare in contatto con la fiaba, ce ne mostra gli elementi, la loro forza e le caratteristi­che, ci obbliga a interrogarci sul senso profondo dei personaggi e delle storie che essi vivono.

Ma fa di più: ci rammenta che le fiabe non sono racconti delle esperienze per­sonali, bensì prodotti delle comunità, e che delle comunità-madri ci parlano, della loro psiche collettiva e profonda. Nel far ciò l’autrice potenzia le storie, le sottolinea al nostro sguardo appa­rentemente acuto ma sostanzialmente presbite, mostra le differenze rese vive dai personaggi oscuri (trolls, maghi, orchi, ecc.) e dagli uomini del sacro (pre­ti, sciamani, medicine-men). E, del resto, chi se non Marie-Louise von Franz poteva riuscire a parlarci con saggezza del percorso di individua­zione, prendendo come spunto un filo di paglia, un pezzo di carbone e un fa­giolo, tutti “in fuga” dalla pentola di una donna?