I cinque saggi che compongono questo libro sono dedicati ad amicizia, sessualità, puritanesimo, psicopatia e vecchiaia, e introducono il lettore al modo sorprendente con il quale Guggenbühl-Craig sa guarda­re i moti e gli atteggiamenti dell’anima. Sembra ogni volta che valorizzi e assecon­di il modo consueto di avvicinarsi a un certo fenomeno psichico, ma quando tut­to appare chiaro e assodato, comincia a sollevare le prime perplessità: quello che prima sembrava evidente ora lo è molto meno, anzi, sembra davvero illusorio, era soltanto il primo di molti veli che do­vranno essere tolti, uno dopo l’altro. Ma non si arriva all’ultimo per essere final­mente illuminati, più spesso invece per ac­corgersi che questo progressivo disvela­mento, questo succedersi di verità parzia­li, è tutto quello cui possiamo aspirare, per cui nulla è del tutto da ricusare o del tutto da accogliere. La conoscenza psicologica si trova sempre su un margine, sempre fuori posto, dove non ti aspetti di trovarla.