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Nel convegno ARPA, tenutosi a Firenze il 23 Settembre 2018, sul tema dell’identità e autenticità, da cui proviene buona parte del materiale presentato in questo numero della rivista, era presente una formidabile testimone dell’arte contemporanea, irraggiungibile con le vie pubbliche ma raggiungibile con le vie del cuore: Marina Abramović. Questa artista insegna l’autenticità in ogni sua opera: in particolare nella frequentazione degli aborigeni dell’Australia centrale è venuta a conoscenza del dreamtime, il tempo del sogno, in cui la creazione esiste simultaneamente nel passato, nel presente e nel futuro. Lì tutto è autenticità.
Accanto a lei vari studiosi, psicoanalisti, teologi e filosofi, propongono in queste pagine differenti letture del termine autenticità, intesa come verità, spontaneità o interiorità. In ottica junghiana, in particolare, essa viene posta in relazione con la relazione dinamica tra gli archetipi della Persona e dell’Ombra.
Contributi di: Marina Abramovic´, Robert M. Mercurio, Claudio Widmann, Ferruccio Vigna, Giulia Valerio, Rev. Chase Danford, Maurizio Olivero, Alessandro Defilippi, Francesco Capra, Michele Di Bartolo, Angela Michelis, Donato Santarcangelo, Roberta Bussa, Federico De Luca Comandini, Laura Stradella, Alessandra Perugini, Alessandro Parola, Stefano Cavalitto, Francesco Capra.