Da sempre l’architettura viene analizzata attraverso la combinazione di diverse forme grafiche. Per lo studio e la conservazione del patrimonio architettonico si tratta oggi di andare al di là delle procedure empiriche e artistiche che hanno fornito risultati ammirevoli, si pensi alle restituzioni analitiche di Letarouilly o di Viollet-le Due, alle viste assonometriche di Choisy o alla tecnica di rappresentazione sviluppata dall’Ecole des Beaux-Arts.

Quest’opera – pubblicata in Francia nel 1992 dal Ministère de la Culture – costituisce un momento di riflessione sulla rappresentazione e sul rilevamento dell’architettura e, contemporaneamente, un prezioso manuale pratico sui metodi di rilevamento architetto­nico. Essa descrive l’esperienza maturata dall’equipe dell’Atelier de Photogrammétrie dell’Inventaire Géné­ral de France trattando, nell’ordine, i problemi della rappresentazione dell’architettura, le operazioni di rilevamento per l’acquisizione dei dati di base, la defi­nizione topografica dei punti nello spazio tridimen­sionale e le metodologie per il rilevamento topografi­co e fotogrammetrico applicato ai monumenti architettonici.

L’edizione italiana è stata arricchita dai contributi dei più importanti centri di ricerca nell’ambito fotogram­metrico architettonico e da alcune esperienze dell’atti­vità professionale nel settore.

Un apparato illustrativo molto ricco e raffinato rende l’opera un prezioso ausilio per tutti coloro che ope­rano nel settore del rilevamento architettonico.