pagine 268 | prezzo 20€ | cm 14,5,x21

I contributi raccolti da questo fascicolo di “Atque” provengono da un vasto panorama di conoscenze: dall’estetica alla filosofia, dalla storia delle scienze cognitive alla letteratura, dallariflessione fenomenologica alla psicoterapia analitica junghiana e sono impegnati nella riflessione critica attorno al concetto di “empatia”.
Dal senso greco di empatheia come esperienza psicoestetica sotto il segno della passività e quindi tendenzialmente psicopatologica (Plutarco, Plotino, Galeno, Aristotele) si è passati alla moderna Einfühlung come attegiamento intenzionale estetico-psichico che dispone tout-court alla comprensione dell’altro per via intraemozionale sino ad assurgere, nella vulgata, a modello di rapporto umano. Questo passaggio di senso sviluppa una serie di domande approfondite dagli autori, tra le quali: in che misura è possibile una relazione empatica come immedesimazione nel sentire dell’altro? Non vi è forse in tale assunzione un mito da ripensare?

Testi di Fabrizio Desideri, Massimiliano De Villa, Mauro La Forgia, Andrea Lanza, Massimo Marraffa, Felice Masi, Massimo Palma, Luca Pinzolo, Amedeo Ruberto, Silvano Tagliagambe, Antonino Trizzino.


Andar per storie - Narrazioni della conoscenza
Remo Bodei
Se la storia ha un senso
(Nuova edizione) 
 
pagine 128 | prezzo 12,00€ | cm 14,5,x21

La nuova edizione dell’acuto e sorprendentemente attuale saggio filosofico sul senso della Storia, scritto da uno dei massimi filosofi italiani, scomparso nel 2019.

«È possibile intendere il senso della storia in cui siamo inseriti, ma che ci sovrasta? È certo indispensabile averne qualche idea, per orientarci e agire con maggiore consapevolezza. Eppure, anche a volerci limitare al segmento più corto di questa storia, come pretendere di ripercorrere l’intreccio delle miriadi di vite individuali o l’innumerevole varietà delle imprese, dei miti, dei sentimenti, dei valori e dei concetti elaborati dall’umanità nel suo cammino? E come presumere di farlo se i nostri criteri di giudizio vacillano, erosi dal moderno “nichilismo” che li svaluta e li mima nella loro assolutezza?».
«Le pagine di questo libro hanno lo scopo di farci riflettere sulla mobile realtà in cui siamo immersi e sugli atteggiamenti che assumiamo nei suoi confronti. Un’opera non vana, questa, se si ragiona per assurdo e si cerca di immaginare quale sarebbe la nostra attuale capacità di collocarci nel mondo se tale lavoro di scavo nella storia non fosse stato eseguito. Ma anche un’opera utile, spero, per disincagliarci e prendere le distanze dai pregiudizi e dalle banalità che circondano spesso i discorsi sulla storia, sulla “fine della storia” o sulla “perdita del senso storico”».
Dalla prefazione dell’autore

Un volume sempre più attuale e prezioso, rieditato con la prefazione di Gabrio Vitali.