pagine 112 | prezzo 12,00€ | cm 14,5,x21

L’autrice ha già pubblicato nel 2019 in questa stessa collana la raccolta Una visita a Hölderlin (premio “Opera prima” al XXI Concorso Nazionale di Poesia e Narrativa “Guido Gozzano”, Fiorino d’argento al Premio Firenze 2021, premio Prato poesia 2021; Medaglia d’Onore al Premio Internazionale di poesia Don Luigi di Liegro 2020, secondo classificato al Premio “Poesia Onesta” 2022) e proprio da un verso di quella raccolta è tratto il titolo della presente, quasi a vo ler creare un ponte ideale fra i due libri. In un’epoca in cui si è tristemente sperimentato l’isolamento a causa della pandemia, l’autrice ha sentito il bisogno di ripensare il tema della casa in varie prospettive. Nella prima sezione si esplora il motivo della clausura che genera allucinazioni come quella della figura del Precettore, un alter ego che mima la vita fra le pareti domestiche, e capace di sviluppare altresì visioni tenebrose (Gotico). Nella seconda sezione, che ha il titolo della raccolta, varcata la soglia, si rinviene il tema della natura sentita come uno spazio rassicurante, pervaso da un senso di intimità e di tenerezza, in grado di demonizzare anche i suoi aspetti più temibili. Nella terza parte (Una traboccante onnipresenza) la casa è il cosmo, quell’uno tutto di neoplatonica memoria in cui gli opposti si uniscono nella tensione numinosa della corda dell’arco. Alla fine del percorso si colloca il demone perturbatore, Il trickster, visto come elemento disgregatore e nello stesso tempo, quasi a dispetto, come forza creativa, con cui bisogna fare i conti per trovare un difficile equilibrio.
Al fondo sta un’idea di poesia che, pur non collocandosi del tutto fuori dalla storia, aspira per mezzo di un denso linguaggio immaginifico e un lessico a tratti pervaso di toscanismi, a vivere l’istante come una folgorazione, come riflesso di una dimensione cosmica che sola rende possibile la percezione dell’eterno: Vita è andare/ per folgori /in un cielo terso. /E tu sarai allo scoppio/ ogni volta/ eterno.


Il Tridente Campus | L_Ombra
Kronos e la nostalgia
 
 
pagine 176 | prezzo 20,00€ | cm 14,5,x21

Sul filo della falce d’oro: l’effimero equilibrio estetico tra melancholia atra e generosa di Roberta Bussa

Al di là di passato, presente e futuro di Francesco Capra

Prolegomeni allo studio dei sintomi somatici in analisi. Le malinconie dell’Io e la complessità del corpo al tempo del Covid-19 di Raffaele Floro

Il tempo e l’irrazionale. Per una fenomenologia della temporalità vissuta di Donato Piegari

Un processo trasformativo tra individuale e collettivo: i colori della depressione di Stefano Cavallitto

Vuoto e malinconia, natura e vocazione di Luca Coladarci, Luca Zucconi

Melanconia / malinconia: dalla dissolvenza in nero al blues dell’anima di Silvia Contini, Alessandro Defilippi

La malinconia d’amore: un diario trasformativo di Andrea Calvi

Graziati dalla nostalgia di Eliseo Ghisu

Saturno-Senex: icona dei limiti della totalità monoteistica e delle aporie del politeismo immaginale. La necessità di una re-visione quanto psicoide della dimensione archetipica di Donato Santarcangelo

We can be heroes, just for one day di Monica Manfredi

Aun aprendo di Alessandro Defilippi, Ferruccio Vigna

Raffaele Floro, Ne li occhi porta la mia donna amore di Laura Molinar Roet