pagine 136 | prezzo 12,00€ | cm 14,5,x21

Bimba dalla curiosità insaziabile in un contesto familiare colto e antifascista nella Puglia degli anni Venti; adolescente controcorrente, campionessa di atletica leggera negli anni Trenta e madre single negli anni Quaranta, quando si trasferisce a Roma e partecipa attivamente alla banda partigiana “Ciavarella” del raggruppamento di Bandiera Rossa: tra ricordi personali e documenti d’archivio la vita di Cordelia La Sorsa (Molfetta 1919-Roma 2003) ci racconta in trasparenza il Novecento italiano nelle sue sfaccettature sociali, civili e politiche e ci ricorda una donna straordinaria, sepolta nel campo 109 del Verano, a Roma, tra i suoi compagni partigiani.


 
pagine 128 | prezzo 14,00€ | cm 14,5,x21

In questo libro, l’autrice sovverte abilmente il paradigma che ha dominato la cultura, “essere per la morte”, e che ha messo le basi per la distruzione della con-vivenza. Ricollocando la nascita da madre nella giusta posizione inaugurale, il vivere insieme, l’autrice propone di “ricominciare dall’inizio”, facendo dell’inizio stesso il luogo relazionale e trasformativo della vita singolare e della comunità dei “comuni natali”. Espressione, quest’ultima, destinata a prendere il posto di quella tradizionale dei “comuni mortali”. Sorprendenti immagini che vediamo proposte dal più lontano passato e dal presente, confermano la volontà di sostituire la nascita da madre con nascite e gestazioni fantasiose o perturbanti. Con una scrittura filosofico-letteraria, in compagnia di Hannah Arendt e di María Zambrano oltre che di artiste e scrittrici, Rosella Prezzo entra in profondità critica alla deriva tecnocratica del presente, e ripristina la necessità di consolidare culturalmente la madre sempre certa.