pagine 168 | prezzo 14,00€ | cm 14,5,x21

Con Gli spostamenti del desiderio Raffaela Fazio affina ulteriormente la riflessione sul senso dell’esistere, costante pungolo della sua scrittura, partendo questa volta da una prospettiva inedita: il desiderio come forza che ricalibra il reale modificando di continuo la visione e orientando il passo. L’instancabile messa a fuoco operata dall’autrice avviene sia grazie all’immersione nella propria coscienza, sia tramite il confronto con il mondo, con la storia, con l’arte (qui, in particolare, con il cinema e con la letteratura). Un simile dialogo era avvenuto anche in libri precedenti: Midbar era ispirato a figure e narrazioni dell’Antico Testamento; Ti slegherai le trecce riprendeva archetipi femminili della mitologia greco-latina; Meccanica dei solidi faceva rivivere personaggi anonimi della storia recente, capaci all’improvviso di un eroismo grandioso. 
Sotto questo aspetto, ogni silloge di Raffaela Fazio, oltre ad essere uno scandaglio interiore, ha la consistenza di un quaderno morale. Non è un caso che Gli spostamenti del desiderio, che si aprono con un lutto irrimediabile e si nutrono di una materia profondamente autobiografica, febbrile e lucida al contempo, si concludano con alcune poesie ispirate al diario di Etty Hillesum, morta ad Auschwitz nel 1943, e alla sua testimonianza luminosa.
Qualcosa, anche nel buio della storia, personale e collettiva, continua a bruciare in quel misterioso anfratto della coscienza in cui le forze del desiderio e dell’immaginazione, della lingua e della memoria non si arrendono alla crudezza dei fatti. Tra lo sguardo e la parola, tra ciò che si perde e ciò che risorge, è l’enorme materia del vivere con la sua energia rigenerante: «Tanto nero. / Ma solo / raggiunto il fondo / senti / che non ha materia. / È un foro. / Non dissimile / dal cielo».

Giancarlo Pontiggia


Il Tridente Campus | L_Ombra
Aa. Vv.
Icaro e la mania
 
 
pagine 192 | prezzo 20,00€ | cm 14,5,x21

Volume XX: 2022

Mania religiosa. I divini doni della follia
Ugo Fama

Sulla soglia tra isteria e mania: varianti cliniche e mitiche
Alberto Favole

Credere nel litio: riflessioni circa il racconto autobiografico di una scrittrice bipolare, fra nosografia e amplificazioni
Roberta Bussa

Della mania d’amore
Silvia Contini, Alessandro Defilippi

Quando finiscono anche le lacrime
Monica Manfredi, Ferruccio Vigna

Sogno, follia ed estasi
Carla Stroppa

Il sogno di Carmen
Serena Iapichino

Mania della decomposizione, decomposizione della mania
Francesco Capra

Working and Walking on the Edge: C.G. Jung, W. Bion and the Symbolic Dimension
Robert M. Mercurio

Angolo cieco
Laura L. Stradella

Necessità dell’intuizione. Considerazioni storico-teoriche sul bergsonismo junghiano
Alessandro Croce

La dottrina dello slancio vitale di Bergson: dal dualismo dialettico al monismo psicologico e assoluto
Donato Piegari

L’élan vital e la spiritualità quanto-psicoide di Jung
Donato Santarcangelo

Jung e Bergson: tempo dell’archetipo e tempo della coscienza
Roberta Bussa

Bernardo Kastrup, Decoding Jung’s Metaphysics. The archetypal semantics of an experiential universe
Remo Sobrero

Persona, centralità e prospettive, a cura di C. Ciancio, G. Goisis, V. Possenti, F. Totaro
Lucia Stefanutti