Da sempre la cultura occidentale si interroga sulla divisione fra corpo e spirito, anima ed emozioni, in particolare oggi, quando l’immagine e la percezione fisica occupano prepotentemente la scena comunicativa. Questo volume illustra come lo psicodramma analitico offra un’idea di cura delle persone e delle relazioni capace di mettere in contatto i poli dell’esperienza umana, unendo alle tecniche del role-playing la profondità della riflessione sull’inconscio.