Questo Taccuino in cui l’autore ha segnato riflessioni, emozioni, scoperte o conferme di un pensiero storico nei suoi singoli momenti e incidenti compositivi del grande affresco dell’operare umano, non è altro che il suo Tagenbuch di viaggiatore: cioè la trascrizione dell’occasionale imbattersi in quelli che sono stati, nei secoli e nelle situazioni storiche più diverse, i modi di indagare il mistero del poiein umano nella sua enigmaticità di fondo. Continue reading