Ernestina Pellegrini
Ernestina Pellegrini
Le città interiori, una planimetria di Trieste fatta di parole: uno specchio letterario per l’identità plurale di una città captata dall’immaginario di alcuni suoi scrittori di ieri e di oggi, nell’arco di un secolo. In un gioco di quadri e di dissolvenze che si accavallano, dando il senso di un collage o di una scultura cubofuturista, con i suoi snodi e le sue strabilianti interconnessioni, si tracciano le coordinate di quell’epopea casalinga che ha fatto di questa città di frontiera un luogo ormai mitico per la storia letteraria italiana. Da questo caleidoscopio di introcosmi viene fuori il ritratto mosso e in perenne trasformazione di una Trieste composta in tante mappe sovrapponigli, arricchita e rivitalizzata dai suoi affascinanti e inconfondibili distretti letterari.