Se “ritornare” – come sentenzia l’incipit di una di queste poesie – è solo “un doppio addio”, allora la presente raccolta di Lisabetta Serra, che ai “ritorni” è dedicata, parrebbe porsi ineluttabilmente sotto il segno del distacco definitivo e della perdita. E’ impossibile ritrovare le cose come le avevamo lasciate: e ogni segno ci dice che nulla -né la casa in cui eravamo stati felici né il nostro corpo né il nostro cuore – ci verrà incontro con le stesse sembianze di prima. Possiamo stringerci soltanto a noi stessi – in un abbraccio vuoto.