Le forme dell immaginario
Giancarlo Sissa
Tamen
 
 
pagine 176 | prezzo 16€ | cm 14,5x21

Tamen è un libro plurale, una storia intessuta di storie, il diario di un lungo pellegrinaggio che la prosa lirica di un poeta registra nel corso di vent’anni a testimonianza di un itinerario sociale e esistenziale che va da Mantova a Parigi, da Bologna ai tablao flamenchi d’Andalusia, da Saint-Malo alle taverne di Atene e ai pub di Edimburgo, dalle speranze di un bambino ai giardini luminosi della sconfitta di una generazione, l’ultima forse a giocarsi romanticamente nei rischi della parola esposta e del dubbio vissuto, il grande assente della contemporaneità.


Perché raccontare dopo cinquecento anni le vite di Emilia, Ginevra e Lucina? Perché ci mostrano come l’istruzione e la conoscenza abbiano consentito loro di ribellarsi al conformismo e di non rassegnarsi alle imposizioni dei tempi e degli uomini. Erano destinate a percorrere un rituale biografico consolidato tra XVI e XVII secolo: sottomissione al padre, nozze programmate, obbedienza al marito, messa al mondo di figli, cura dell’andamento domestico. A un certo punto, di fronte alle difficoltà dell’esistenza, sono uscite da questo stereotipo e hanno lottato per difendere la propria dignità di esseri umani, oltre che di donne. Hanno fallito, ma hanno tentato, e la loro voce è risuonata tanto forte da giungere fino a noi.
Le vite di tre donne forti e coraggiose, vissute tra Cinque e Seicento, capaci di rompere le convenzioni loro imposte dai tempi e dalla società e di lottare per difendere la propria dignità e le proprie idee. La narrazione di fatti lontani e attualissimi, in uno stile scorrevole e accattivante.