Fra i massimi poeti della modernità Giacomo Leopardi è stato forse quelle più frainteso e inascoltato, soprattutto sul piano della riflessione filosofica. Il motivo è nella lucidissima e profetica opposizione del suo pensiero così controcorrente rispetto all’entroterra intellettuale del suo tempo. Uno dei punti centrali di tale pensiero si concentra sul netto rifiuto di tutte le soluzioni consolatorie dello storicismo dialettico del primo ottocento e sulla formazione di una nuova cosmologia, incentrata sul carattere distruttivo della ragione separata dall’illusione e dall’immaginazione.