pagine 64 | prezzo 11,00€ | cm 14,5x21

Interporto est di Annalisa Macchia è una specie di trepido e commosso romanzo per flash, sovrapposizioni, contrappunti, rapidi accostamenti memoriali, cammini e soste, fughe e risalite dal presente al passato e viceversa. Tornare dove si è vissuta la stagione mitica dell’infanzia (una frazione della campagna livornese) significa osservare tutto quanto si è perso e continua a perdersi, a sfarinarsi, a sgretolarsi come il cimitero assediato dall’interporto o la chiesa la cui campana fu messa in vendita, come i terreni invasi dai container o da “alberi scheletrici”, come il ricordo stesso delle chiacchiere femminili en plein air che un tempo innervavano i giorni. Adesso persino gli spazi domestici soffocano: “sospeso anche il respiro / brancolano corpo e mente…”. Eppure negli abitanti del paese avviati al declino resiste un “non so che di fiero”, mentre il lento spegnersi della madre ha lasciato in dono all’autrice di questi versi un fuoco segreto, un “filo / incurante di morte e saccheggi”, “un nodo più forte d’ogni male”. Così misurarsi col passato è per lei “una lotta continua” tra il bisogno di resistere al dolore e quello di accettarlo, fra il desiderio di “spogliare” le forme, gli oggetti e le tracce del tempo e quello di riscoprirne la “piccola anima”. Intrecciando (come osserva Luigi Fontanella nella postfazione) la lucidità dello sguardo con il respiro onirico delle visioni, Annalisa Macchia sembra cercare un “regno” diverso, un luogo intermedio tra il reale e i fantasmi in cui smarrendosi e ritrovandosi, in cui socchiudendo gli occhi per rivedere le lucciole delle estati perdute e aprendoli per fissare con coraggio il “sole” accecante della morte sia possibile riconoscere le linee vere del proprio destino, il proprio  essere “anello / di una imperscrutabile collana” lucente di strazio e bellezza.

Paolo Lagazzi


 
pagine 261 | prezzo 16,00€ | cm 14,5x21

a cura di: Mauro La Forgia, Maria Ilena Marozza
IMMAGINI E PAROLE. CONTAMINAZIONI PERSUASIVE
Metapherein. Il paradigma metaforico tra parola e immagine
Pietro Conte

Immagini di pensiero
Graziella Berto

Le immagini come prassi dell’eccedenza
Mauro La Forgia

Metafore vi(si)ve? I limiti del linguaggio figurato nel linguaggio figurativo
Michele Di Monte

Forte verbum generat casum. Espressione e atmosfera
Tonino Griffero

L’ESPERIENZA DELLE IMMAGINI
Immaginazione e percezione nell’esperienza pittorica
Paolo Spinicci

La fisica dell’immagine. Sguardo anatomico e sguardo poetico
Antonino Trizzino

Arte, parola e concetto
Elio Franzini

Del miraggio, della trasparenza. Le immagini sonore tra limite e sacro
Elena Gigante

IMMAGINI E CURA
La traducibilità trasformativa del linguaggio
Gerardo Botta

L’incompletezza dell’umano: configurare, costruire, testimoniare
Angiola Iapoce

Il disegno speculare catatimico
Gaetano Benedetti, Maurizio Peciccia