La nostra è una società dedita non al benessere comune ma al denaro e al tornaconto personale. È lo specchio della frantumabilità della condizione umana quando questa si vota unicamente al raggiungimento del benessere materiale. Siamo liberi, ci assicurano, ma al tempo stesso prigionieri dell’angusta cella delle nostre ambizioni, alle quali siamo sempre pronti a sacrificare la nostra anima. Continue reading