pagine 168 | prezzo 17,00€ | cm 14,5x21

L’uomo è fatto per essere sorpreso: l’attenzione alle novità e la capacità di essere sorpresi in quanto risorsa per la sopravvivenza hanno un’origine biologica. Già a tre settimane il bambino reagisce alle novità: se, dopo averlo abituato a vedere una sequenza di figure simili tra di loro, gli viene mostrata una figura nuova, i battiti del suo cuore aumentano. Ma l’uomo è attratto dalle novità anche quando è in condizioni di sicurezza e – insieme al sentimento di sicurezza che proviene dalla continuità – ricerca attivamente le sorprese nella propria vita. L’emozione di sorpresa è fondamentale per la vitalità e il dinamismo psichico. Ci sono vari tipi di sorpresa: questo libro, attraverso esempi clinici, descrive il tipo di sorpresa conoscitivo che avviene in una psicoanalisi che vede l’origine della sofferenza psichica nella chiusura della mente e si preoccupa di come utilizzare la capacità della sorpresa per la crescita e lo sviluppo del mondo interiore.

Vincenzo Marsili ha lavorato per molti anni prima nei Servizi di Neuropsichiatria Infantile e poi nel Centro di Salute Mentale e nel Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura dell’Ospedale di Lucca. È socio fondatore dell’Associazione per la Ricerca in Psicologia Analitica (A.R.P.A.) e membro Didatta della Società Internazionale di Psicologia Analitica (I.A.A.P.). Oltre a numerosi articoli, ha scritto i libri: Tempo e Anima (Moretti&Vitali, 2009), sul vissuto del tempo nel versante bipolare e in quello schizofrenico della psicosi; Sottile come il domani. Storie di un mondo ossessivo (Armando, 2014), che esplora la vita dei pazienti affetti da disturbi ossessivo-compulsivi; Madri Assassine. Tre letture di Euripide (Alpes Italia, 2017), un approccio alla comprensione della casistica della violenza materna attraverso l’interpretazione di tre tragedie di Euripide; Uomini e Sogni (Alpes Italia, 2017), nel quale viene illustrato, attraverso racconti di storie psicoanalitiche, il lavoro del sogno per uscire dalle prigioni della mente.


 
pagine 320 | prezzo 32,00€ | cm 14,5x21

Secondo gli autori Giulio Gasca e Angela Sordano, Jung ha anticipato di quasi mezzo secolo tutta la letteratura psicodinamica relazionale e intersoggettiva. Nella prospettiva junghiana, il Sé è fuori dalla personalità: è un campo dinamico complesso che va oltre i confini dell’esperienza del singolo individuo. L’ipotesi proposta nel testo sottolinea come l’integrazione tra l’epistemologia junghiana, l’attivazione corporea permessa dallo psicodramma e la visione gruppoanalitica fornisca un modello teorico e di intervento capace di spiegare i diversi livelli di interconnessione tra i membri di un gruppo terapeutico e il processo trasformativo. Se il gioco di ruolo favorisce la reintegrazione delle parti dissociate, o l’attivazione degli aspetti potenziali del sé personale, la sequenza di scene e il discorso simbolico condiviso consentono l’elaborazione degli aspetti transpersonali e delle dimensioni d’ombra proiettate sul collettivo. Il tema del “trascendere l’Io” intende mettere in risalto la possibilità di un cambiamento oltre che di un’immediata presa di coscienza individuale.